Carichi di servizio
Per le impalcature più alte di 20 metri vengono indicate 6 differenti classi:
– classe 1: Lavori di ispezione 75 kg/mq;
– classe 2: Lavori di manutenzione 150 kg/mq;
– classe 3: Lavori di manutenzione con deposito di materiali 200 kg/mq
– classe 4: Lavori di costruzione 300 kg/mq;
– classe 5: Deposito di materiali 450 kg/mq;
– classe 6: Lavori di muratura pesante 600 kg/mq.
Gli ancoraggi vengono installati circa ogni 2 piani di impalcatura, minimo 1 ogni 22mq
L'edificio in muratura è stato costruito negli anni 80 (blocchi in calcestruzzo da 40cm per il seminterrato ed il piano terra e forato doppio uni da 25cm per i piani superiori).
Ho modellato la struttura agli elementi finiti sfruttando gli elementi "shell".
Inizialmente ho disegnato il modello su AutoCad 2015 con elementi "3DFACE" e linee.
Poi ho importato il disegno su SAP200 modellando le linee con elementi frame e le facce 3D con elementi "shell"
Ho inserito le azioni: statiche e sismiche, nonchè tutte le combinazioni.
Ho eseguito delle "section cut" su tutti gli elementi piani verticali per ottenere le integrazioni delle tensioni sui pannelli murari.
Il modello realizzato con SAP2000 v17.0 è stato eseguito con l'obiettivo di dimensionare il fusto della pala:
-la struttura è formata da elementi shell di diverso spessore;
-sono state inserite le masse delle pale concentrate in un punto centrale e la massa della navicella concentrata nella capsula in testa;
-è stata calcolata la pressione del vento ed è stata applicata come carico superficale su una porzione del fusto, mentre nella direzione diametralmente opposta è stata applicata una depressione;
-é stata applicata anche l'azione sismica, per confrontare le sollecitazioni con l'azione del vento;
-nel modello si calcolano anche le non linearità geometriche eseguendo l'analisi P-delta.
Il modello è stato studiato e realizzato dall' Ing. Giulia Ciacchera.
Espongo il lavoro della mia tesi e metto a disposizione i modelli da me realizzati,
di seguito un breve riassunto sul lavoro svolto.
L'edificio costruito nel 1700 è situato nel centro storico della città de L'Aquila a pochi passi dal Duomo.
La tesi magistrale ha trattato argomenti inerenti le costruzioni in muratura, il titolo è: Modellazione e miglioramento sismico del Palazzo ‘’Ex Oratorio dei Filippini’’ de L'Aquila, attraverso il rinforzo con sistema CAM. (Structural Modeling and seismic retrofit of the building ‘’Ex Oratorio dei Filippini’’ L'Aquila, using the CAM system.).
Lo studio è rivolto principalmente alla modellazione strutturale dell'Ex Palazzo Littorio, Si è realizzato il modello dell'intero edificio con due tecniche differenti: modellazione a telaio equivalente e modellazione con elementi bidimensionali. Si è prestata particolare importanza alla modellazioni delle volte che caratterizzano tutto il piano terra e il piano primo, definendo con accuratezza un solaio piano ortotropo equivalente in termini di rigidezza da inserire nel modello agli elementi finiti. Gli stessi modelli sono stati ricalcolati a valle del progetto del rinforzo con il sistema CAM. Si è eseguita l'analisi dinamica lineare, confrontando i modelli di calcolo allo stato di fatto e a valle del rinforzo. Lo studio si focalizza anche sui comportamenti locali della struttura, definendo i meccanismi di ribaltamento di alcuni maschi murari, e in particolare sulle pareti site in via Cavour e su Via Sassa.
Di seguito si riportano i modelli di diverse tipologie di volte.
I modelli sono stati realizzati su AutoCad studiando una mesh opportuna e poi sono stati importati su SAP200 v17.0 per ottenerne le sollecitazioni e le reazioni vincolari.
La rigidezza assiale è fortemente dipendente dalle condizioni di vincolo scelte dal progettista, in questa analisi la rigidezza flessionale e tagliante è stata trascurata.
Questo edificio è stato modellato con SAP2000 v17.0
Si esegue l'analisi dinamica lineare con spettro di risposta (L'Aquila).
Le eccentricità accidentali sono state calcolate manualmente sfruttando l'analisi statica lineare (file di calcolo qui).
Questo edificio è stato modellato con SAP2000 v17.1
Si esegue l'analisi dinamica lineare con spettro di risposta (L'Aquila).
Le eccentricità accidentali sono state calcolate manualmente sfruttando l'analisi statica lineare (file di calcolo qui).
Il modello è stato realizzato da un mio collega.
Questo edificio è stato modellato con SAP2000 v17.0
Si esegue l'analisi dinamica lineare con spettro di risposta (L'Aquila).
Le eccentricità accidentali sono state calcolate manualmente sfruttando l'analisi statica lineare (file di calcolo qui).
A differenza delle strutture esposte sopra, l'edificio analizzato è molto regolare
Il modello è stato realizzato dall' Ing. Leonardo Rigazzi
Questo elemento è stato modellato con SAP2000 v15.0
Si esegue l'analisi statica lineare per un pannello prefabbricato dotato di due bucature non centrate. L'elemento è appoggiato su quattro punti: agli estremi e all'intradosso delle bucature.
Il pannello è sollecitato dal peso proprio, dal peso di un pannello superiore e nella direzione normale alla superficie dall'azione del vento (file di calcolo qui).
Questo elemento è stato modellato con SAP2000 v15.0
Si esegue l'analisi statica lineare per un pannello prefabbricato. L'elemento è appoggiato su due punti in semplice appoggio.
Il pannello è sollecitato dal peso proprio, dal peso di un pannello superiore e nella direzione normale alla superficie dall'azione del vento (file di calcolo qui).
Questo elemento è stato modellato con SAP2000 v15.0
Si esegue l'analisi statica lineare
Per la verifica si confrontano una trave semplicemente appoggiata lunga 4m, ed un elemento bidimensionale di estensione 4m x 8m, appoggiato sui quattro lati e modellato con elementi “shell”, ossia elementi bidimensionali che descrivono il comportamento di lastra e piastra di Mindlin. La piastra ha la soletta alta 5cm e le nervature di larghezza 12cm con interasse a 50cm, per l’elemento si definisce un passo della mesh di 25cm.
Sulla piastra, ottenuta idealmente dall’unione di 16 travetti, si applica il carico di prova pari a 1 kN/m², distribuito sulla superficie delineata dalla soletta, mentre per la trave si applica un carico lineare pari a 0,5 kN/m, ottenuto dal prodotto del carico superficiale applicato per la piastra per la larghezza della base superiore della sezione di solaio: 50cm.
Questo elemento è stato modellato con SAP2000 v15.0
Nel file di seguito si propone un confronto tra modelli per lo studio di un elemento scatolare interrato ad una profondità di 2 metri.